Exploring Cadore: Domegge, Calalzo, Pieve di Cadore and Perarolo
The villages that make up Cadore are varied and picturesque, including Domegge, Calalzo and Perarolo. During the 5 Days of Italy, each of them will be able to offer orienteers moments of relaxation and well-being thanks to unspoiled nature and engaging activities for outdoor enthusiasts. Don’t waste time, sign up by June 15th at a discounted price!
Domegge di Cadore, the terrace on the Marmarole (775 m)
Domegge di Cadore rises on the shores of Centro Cadore Lake, framed by magnificent imposing mountains. The Marmarole group is located on the western side, where there are the Capanna Alpina, Chiggiato, Baion, and Ciareido refuges. On the eastern side, the Spalti di Toro stand out with spiers and forks, the Monfalconi, the Montanel, and the Cridola, which connect Cadore to the Cimoliana valley and the province of Pordenone. In the wood, a Via Crucis leads to the Hermitage of the Hermits, a welcoming refuge now. The churches built in the town have historical and artistic high value. Among these, the church of San Giorgio, with Corinthian columns and capitals, presents works by Marco Vecellio, Tiziano’s nephew.
Calalzo di Cadore, the mirror on the Dolomites (806 m)
Calalzo di Cadore is located on the shores of Centro Cadore Lake, at an altitude of 806 meters above sea level. The village is known for its eyewear industries, for its Marmarole, one of the largest mountain massifs in the Dolomites, and for the extraordinary natural beauty of the Lagole spa. The Val d’Oten allows you to undertake various excursions that lead to the Capanna degli Alpini, the Chiggiato, and the Galassi refuges, walking dominated by the splendid Marmarole Group and the imposing Monte Antelao. The valley is suitable for relaxing walks and picnics in the sun. On the opposite side, with their crown of sharp peaks, the Spalti di Toro stand out with the Tita Barba, Padua, and Cercenà refuges and paths for everyone.
Perarolo di Cadore, the meeting point between the Boite and the Piave (532 m)
Just before Valle di Cadore, where the Boite and the Piave meet, there is the small village of Perarolo di Cadore (532 m). Its origins date back to the 1300s when, thanks to the timber trade, the first populations began to settle. The strategic position made it an important way station, where the logs flowing from the north were stopped and loaded into rafts to continue toward Venice.
Among its streets, you can find architecture with cultural and artistic value, including Casa dei Trofei, which houses the Cidolo and the Wood Museum, and Palazzo Lazzaris, the residence where Queen Margherita and the Prince of Naples stayed. In the church of S.Rocco you can admire a work by Francesco Vecellio, the Tiziano’s brother. Located on the slopes of Monti Zucco, Dubiea and Pale di Roda, Perarolo is an area suitable for excursions and walks: in Col Vaccher you can visit the remains of a First World War military fortification.
Esplorando il Cadore: Domegge, Calalzo, Pieve di Cadore e Perarolo
Sono vari e pittoreschi i borghi che formano il Cadore, tra questi Domegge, Calalzo e Perarolo. In occasione della 5 Days of Italy, ognuno di loro saprà offrire agli orientisti momenti di relax e benessere grazie a una natura incontaminata e coinvolgenti attività per gli amanti dell’outdoor. Non perdere tempo, iscrivi entro il 15 giugno a prezzo agevolato!
Domegge di Cadore, la terrazza sulle Marmarole (775 mt)
Domegge di Cadore sorge sulle sponde del Lago Centro Cadore, incorniciato da magnifiche imponenti montagne. Ad ovest si trova il gruppo delle Marmarole, dove ci sono i Rifugi Capanna Alpina, Chiggiato, Baion e Ciareido. Ad est spiccano gli Spalti di Toro con guglie e forcelle, i Monfalconi, il Montanel e il Cridola, che collegano il Cadore con la val Cimoliana e la provincia di Pordenone. Una Via Crucis nel bosco conduce all’Eremo dei Romiti, oggi accogliente rifugio. Di alto valore storico e artistico le chiese edificate nel paese. Tra queste, la chiesa di San Giorgio, con colonne e capitelli corinzi, presenta opere di Marco Vecellio, nipote di Tiziano.
Calalzo di Cadore, lo specchio sulle Dolomiti (806 mt)
Calalzo di Cadore è situato sulle sponde del Lago Centro Cadore, a 806 metri sul livello del mare. Il villaggio è noto per le sue industrie di occhiali, per le sue Marmarole, uno dei massicci montuosi più grandi delle Dolomiti, e per la straordinaria bellezza naturale della sorgente termale di Lagole. La Val d’Oten permette di intraprendere diverse escursioni che portano alla Capanna degli Alpini, al Rifugio Chiggiato e al Rifugio Galassi, camminando sovrastati dallo splendido Gruppo delle Marmarole e dall’imponente Monte Antelao. La valle è adatta a passeggiate rilassanti e picnic al sole. Sul versante opposto, con la loro corona di vette taglienti, si stagliano gli Spalti di Toro con i Rifugi Tita Barba, Padova e Cercenà e sentieri per tutti.
Perarolo di Cadore, l’incontro tra il Boite e il Piave (532 mt)
Poco prima di Valle di Cadore, dove confluiscono il Boite e il Piave, si trova il piccolo borgo di Perarolo di Cadore (532 m). Le sue origini risalgono al ‘300 quando, grazie al commercio del legname, iniziarono a stanziarsi le prime popolazioni. La posizione strategica lo rese un’importante stazione di passaggio, dove i tronchi che fluitavano da nord venivano fermati e caricati in zattere per proseguire verso Venezia.
Tra le sue vie si possono trovare architetture di interesse culturale e artistico, tra cui Casa dei Trofei, che ospita il Museo del Cidolo e del Legname, e Palazzo Lazzaris, dimora nella quale soggiornarono la Regina Margherita e il Principe di Napoli. Nella chiesa di S.Rocco si può ammirare un’opera di Francesco Vecellio, fratello del Tiziano. Situato alle pendici dei Monti Zucco, Dubiea e delle Pale di Roda, Perarolo è una zona adatta a escursioni e passeggiate: in Col Vaccher si possono visitare anche i resti di una fortificazione militare della Prima Guerra Mondiale.